sabato 29 gennaio 2011

Tutorial pasta di mais

addobbi pasta di mais
Molte persone mi avevano parlato della pasta di mais e la cosa mi incuriosiva.
La prima volta che ho fatto la pasta di mais è venuta una schifezza e l'ho buttata via tutta dal nervoso. In effetti avevo ignorato un elemento fondamentale: il padellino antiaderente.
La seconda volta infatti, dopo solo qualche minuto di cottura, la pasta si è staccata da sola dalle pareti formando una palla pronta per essere lavorata. 


La ricetta più comune che ho trovato guardando un po' di qua e un po' di là è:
  • 1 bicchiere di colla vinilica (io ho usato quella per il legno)
  • 1 bicchiere di amido di mais (maizena)
  • 1 cucchiaio di olio di vasellina (io ho messo un altro olio ma non so quanto abbia influito)
  • 1 cucchiaio di succo di limone (che non avevo)
Dopo aver mescolato tutti gli ingredienti bisogna scaldarli in una pentola antiaderente fino a quando la pasta non si stacca dalle pareti.
Ho letto comunque che è meglio che la pasta rimanga un po' “cruda” piuttosto che non sia troppo cotta perchè perde di elasticità e diventa inutilizzabile.
E' necessario lavorarla finchè non si raffredda (trovandola molto appiccicosa io comunque l'ho cosparsa ancora con farina di mais) e infine chiuderla nella pellicola trasparente e poi in un contenitore ermetico dove può conservarsi fino a tre mesi.
Chi è abituato a lavorare la pasta di sale la troverà abbastanza simile in quanto a lavorazione (ad esempio le varie parti si incollano fra loro con un goccio d'acqua) e colorazione (si colora con le tempere prima di modellarla) ma molto migliore poiché asciuga all'aria, è resistente, è esteticamente più bella perchè non ci sono i grani di sale e non teme l'umidità.
Personalmente la considero abbastanza economica e utile per decorazioni e applicazioni anche se, secondo il mio modesto parere di neofita, ha il grande difetto di asciugarsi veramente in un attimo: infatti quando la si lavora non bisogna lasciarla all'aria ed è necessario continuare a mettere dentro e tirare fuori dal contenitore solo la piccola quantità che ci serve in quel momento.
Per questo motivo l'ho trovata un po' scomoda per i particolari piccoli e in generale un po' difficile da modellare anche se ho letto di un piccolo trucco che mi è stato efficace per ammorbidirla: una crema contenente glicerina vi sarà molto utile da spalmare sulle mani poiché la renderà di nuovo morbida in pochi secondi.

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