Sapone all'olio di mandorle dolci

Fare il sapone, come avevo già detto, è semplicissimo! La parte più noiosa è aspettare che la soda e gli oli siano alla temperatura giusta; la parte più divertente è reperire i materiali e le mille scatole e scatolette che faranno da stampo per la nostra creazione.
Per la prima cosa vi posso consigliare di comprare due termometri alimentari (tipo quelli per misurare la temperatura della carne) da posizionare ognuno nelle due pentole in modo da non dover rimisurare ogni volta la temperatura, proprio come faccio io! :) L'importante è che siano termometri che reggono bene le alte temperature perchè la soda raggiunge in pochi secondi i 90°.
Per gli stampi invece potete sbizzarrirvi con ogni cosa...ma, secondo me, meglio se sono usa-e-getta così il sapone è più facilmente estraibile; ad esempio confezioni di succhi, patatine, latte, etc.
Anche qui l'importante è che il sapone non sia a contatto diretto con l'alluminio ma ci sia quella leggera pellicola che rende le confezioni in tetrapack ottime da utilizzare.

Questa volta ho voluto fare una ricetta molto semplice con l'olio di mandorle dolci che è un olio ricco e leggero ma soprattutto molto emolliente.

Per un 1 kg di sapone ho quindi usato:

1. 200 gr di olio di cocco
2. 200 gr di olio di mandorle dolci
3. 200 gr di olio di riso
4. 400 gr di olio di oliva

Calcolando quindi 134.6 gr di soda caustica.

Infine ho aggiunto la cannella e un cucchiaio di farina di riso mescolata con l'olio essenziale di tea tree.


Ora aspetto la fine della stagionatura e poi lo testerò, come sempre, sulle mie manine!